Logopedia

Lo sviluppo del linguaggio è caratterizzo da diverse tappe, che, tuttavia, in alcuni bambini possono non rispettare i tempi previsti. Fino ai 3 anni i bambini con un ritardo di linguaggio sono considerati “parlatori tardivi”, mentre oltre questa età si deve valutare la possibile presenza di un disturbo di linguaggio.

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione del Neuropsichiatra Infantile (NPI), del Pediatra ed in seguito a valutazione logopedica.

Il disturbo fonetico è rappresentato da distorsioni fonetiche ovvero dai difetti di pronuncia (Dislalie) di uno o più suoni della lingua. Un esempio classico è la cosiddetta “R moscia”.

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione del Neuropsichiatra Infantile, del Foniatra, del Pediatra ed in seguito a valutazione logopedica.

I Disturbi specifici dell’apprendimento sono caratterizzati da una difficoltà nell’automatizzazione degli apprendimenti e si dividono in:

• dislessia, che riguarda la capacità di leggere in modo fluente e corretto;
• disgrafia, che riguarda l’abilità motoria legata al tratto grafico;
• disortografia, che riguarda la capacità di scrivere in modo corretto rispettando le regole di conversione del linguaggio orale in quello scritto;
• discalculia, che riguarda l’automatizzazione del calcolo e del ragionamento matematico.

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione del Neuropsichiatra Infantile in seguito a valutazione testistica iniziale. Presso lo Studio ParLAMi lavorano specialisti accreditati alla valutazione di prima identificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento ed inseriti nelle apposite liste regionali, secondo quanto previsto dalla Legge 170/2010.

La logopedia si svolge in alcuni casi in collaborazione con altre figure professionali, quali il Neuropsichiatra Infantile, lo Psicologo, il Pedagogista ed il Terapista della Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE).

La balbuzie è un disordine nel ritmo della parola nel quale il paziente sa con precisione ciò che vorrebbe dire, ma nello stesso tempo non è in grado di dirlo, a causa di involontari arresti, ripetizioni e/o prolungamenti di un suono (OMS). I disturbi della fluenza vengono trattati sia nei bambini sia negli adulti.

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione del Neuropsichiatra Infantile, dello Psicologo, del Foniatra, del Pediatra ed in seguito a valutazione logopedica.

La logopedia si svolge in alcuni casi in collaborazione con altre figure professionali, quali lo Psicologo ed il Terapista della Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva.

La disfonia è un’alterazione della voce dovuta ad alterazioni organiche o funzionali per utilizzo eccessivo o scorretto della voce delle corde vocali: ricordiamo tra esse i noduli, le paralisi e gli esiti di interventi chirurgici alle corde vocali o alla laringe. Tale disturbo è tipico delle persone che utilizzano la voce in ambito professionale, come ad esempio gli insegnanti, ma anche dei bambini “urlatori” o degli anziani.

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione del Foniatra, dell’Otorinolaringoiatra ed in seguito a valutazione logopedica.

Durante i primi anni di vita la deglutizione cambia, attraversando diverse fasi, fino a diventare deglutizione “adulta” tra i 5 e i 7 anni. Qualora dopo i 7-8 anni la deglutizione “infantile” dovesse persistere, si parla di deglutizione disfunzionale o atipica. Questa potrebbe provocare uno spostamento delle arcate dentali ed un’alterazione della muscolatura oro-facciale che interviene durante la deglutizione. Può anche essere associata a distorsioni fonetiche (per es. per i suoni S e Z).

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione dell’Odontoiatra, del Foniatra ed in seguito a valutazione logopedica.

La disartria è un disturbo motorio del linguaggio che riguarda l’articolazione delle parole, e non del contenuto o della comprensione del linguaggio, dovuto a compromissione di tipo neurologico; può coinvolgere respirazione, fonazione, risonanza, prosodia e articolazione e pertanto interferire sull’intelligibilità, naturalezza ed efficacia della comunicazione verbale.

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione del Neurologo, del Fisiatra, del Foniatra ed in seguito a valutazione logopedica.

L’afasia è un disturbo di formulazione e comprensione dei messaggi verbali, dovuto a lesioni focali del cervello, come ad esempio ictus ischemici o emorragici, in persone che avevano già acquisito un uso normale del linguaggio.

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione del Neurologo, del Fisiatra ed in seguito a valutazione logopedica.

L’insufficienza velo-faringea consiste in una fuga d’aria nasale (rinolalia) con conseguente voce “nasalizzata” e alterazione dell’articolazione di alcuni fonemi causata dalla incapacità del velo (palato molle) di sollevarsi per chiudere il passaggio tra rinofaringe e orofaringe. Ad essa sono associati disturbi della deglutizione e della voce. L’IVF può derivare da alterazioni strutturali (palatoschisi, palato corto congenito, schisi sub mucosa ecc.), da cause funzionali o neurologiche o associate a sindromi.

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione del Foniatra, dell’Otorinolaringoiatra, dal Neurologo, dal Pediatra ed in seguito a valutazione logopedica.

L’insufficienza tubarica è una disfunzione ostruttiva della tuba di Eustachio che collega il naso con l’orecchio medio e che non è in grado di aprirsi durante la deglutizione: tale situazione limita l’aerazione, la ventilazione e l’azione “autopulente” dell’orecchio medio. Colpisce adulti e bambini e causa infezioni dell’orecchio medio e abbassamenti uditivi.

Il trattamento logopedico viene effettuato su indicazione dell’Otorinolaringoiatra e/o dell’Audiologo.